Per la creazione dello spazio si è partiti dalla concezione degli ambienti come contrasti. I contrasti denotano diversi stati d’animo, come i caratteri giovani, sempre alla ricerca di un posto sicuro o un punto di equilibrio.
I contrasti si manifestano tra loro con l’accostamento di colori. Le zone limite, di contatto tra gli spazi, evidenziano le diversità e le peculiarità degli ambienti e della materia di cui sono fatti. I contrasti sono resi ancor più evidenti dalle superfici materiche, levigate, striate, granulose, decorate, cupe e luminose. Per questo motivo derogando un po’ dalle linee guida del bando di concorso, si vuole ripercorrere un motivo composto da due trend Peaceful e Rise, calma e imperfetto, che messi insieme so o coerenti con la visione progettuale proposta. Ogni spazio ideato è trattato con un diverso rivestimento, che a sua volta ricopre le superfici sia in pian che in alzato ad esclusione del soffitto. Tutti i rivestimenti sono presi dalla collezione TRACE, all’interno della quale sono stati scelti il tipo Allumina, lron e Mint. Lo spazio interessato dall’intervento è suddiviso in tre aree: area di passaggio-transito (neutro-grigio), area emozionale (scuro-lucido), area della meditazione (verde). L’area di passaggio-transito è caratterizzata da un’importante scala a chiocciola che fronteggia una parete lungo la quale si sviluppa un percorso rettilineo che conduce ad un accesso verso ‘esterno. Qui l’indole transitarla è caratterizzata dal colore grigio che dà neutralità allo spazio. L’area emozionale occupa una rientranza di minori dimensioni rispetto a quella precedente, dove colore scuro e dimensioni costrittive suscitano uno stato d’animo dinamico.
L’area della meditazione è destinata in una posizione angolare dalla quale si può avere la visione globale dello spazio nella sua interezza. Il colore verde acceso e cangiante porta ad avere uno stato d’animo di riflessione, rivolto allo stabilizzarsi o all’andar via.